Scrivere e` per tutti, parlanti nativi compresi, un atto comunicativo relativamente raro se confrontato con la vita comunicativa dell`individuo nella sua interezza. T uttavia ci sono buone ragioni per insegnare a scrivere, legate proprio alla specificita` della comunicazione scritta. Mentre il parlato richiede una produzione istantanea, in tempo reale, lo scritto e` quasi sempre una comunicazione in differita che, come tale, coinvolge processi cognitivi differenti; la scrittura e` un`attivita` prevalentemente riflessiva, che richiede un certo tempo, tempo che consente una piu` accurata pianificazione del discorso e una maggior cura degli aspetti linguistici. Quando si scrive si attinge a un repertorio linguistico piu` ampio, si vanno a ricercare anche quelle espressioni che non si hanno immediatamente a risposizione. Da un lato, dunque, chi scrive ha la possibilita` di avventurarsi in costruzioni testuali piu` sofisticate, dall`altro, proprio per via del carattere sorvegliato della scrittura, ci si attende dalla produzione scritta un registro normalmente piu` elevato di quello del parlato, una sintassi meno approssimativa e il rispetto delle regole ortografiche. Per scelta o per necessita`. quando si scrive si e` quindi indirizzati a una riflessione fine e accurata sui meccanismi e sulle regole della lingua, momento fondamentale per un salto di qualita` nella competenza generale nella seconda lingua e nella lingua straniera. Questo studio affronta operativamente lo sviluppo delle abilita` di scrittura, analizzando da un lato la necessita e l`importanza di questa abilita` in una corretta didattica dell`italiano e dall`altro fornendo esemplificazioni di tecniche operative. Prima di procedere alla presentazione delle analisi, viene offerta una rapida panoramica del materiale didattico di maggiore fruizione con l`intento di cogliere l`evoluzione che ha vissuto negli ultimi anni di didattica per l`esercizio e il potenziamento della` abilita di scrittura nei corsi di italiano come L2/LS.