L`opera di Cavino e` caratterizzata dalla cosiddetta "fantasia logica", che deriva da un`idea mista di fantasia o immaginazione, come forza che opera e crea il discorso stesso. Si tratta di una chiave di lettura di Calvino. Il problema nasce in riferimento al funzionamento di tale meccanismo, ma puo` essere risolto postulando l`esistenza di un lettore, la cui interpretazione o lettura del testo gli permette di mantenere da esso distanza critica, nell`infinita ripetizione della sua codifica o decodifica. Qui interpretare significa mantenere distanza dal mondo e dal testo e, mettersi a1 posto dell`altro. Tale process0 infinito pu?essere portato a termine attraverso l`azione cosciente del lettore, che rende oggettivo il testo e il mondo, second0 il metodo per cui le realta` possono essere costruite, distrutte e ancora ricostruite. E` possibile che Calvino avesse percepito la realta` non come una cosa fissa e completa, ma come un`entita` caotica, cosi attraverso la "fantasia logica" l`autore ha trovato un mezzo di lotta a1 fine di costituire un itinerario, alla ricerca della possibilit?di inserire la realt?astratta all`interno di un sistema concreto. Tale sistema non aspira ad una realt?avida, ma ad una realta` costruttiva. Il mi0 approccio a Calvino puo` essere giustificato facendo riferimento alla struttura aperta dei suoi incessanti tentativi di costruire la realtit nei testi letterari. I suoi scritti sperimentali e fantastici non erano, certo, altro che tentativi di afferrare il mondo cosi com`e` per poi ulteriormente creare le proprie realta` Questo lavoro e` stato portato avanti, non solo in termini di struttura formale, ma anche rispettando il suo incessante intereste per diverse visioni del mondo, rivelato dai suoi personaggi, cos?vari e interessanti. La collisione fra esistenza e non-esistenza e` il n o s h modo per continuare a vivere in questo mondo, Calvino non suggerisce mai quale relazione tale modo possa avere con la realta` sembra solamente fornirci nuovi argomenti essenziali: la vita e la pratica. Per questa ragione possiamo definire Calvino come uno scrittore che non evita di continuare ad interrogarsi sulle possibilita` e i significati della letteratura.