L`interesse per la fiaba si lega sempre, in Calvino, a una passione per la piu ampia tradizione della letteratura fantastica, in primo luogo per i personaggi e le avventure del romanzo cavalleresco. Questo gusto per il fiabesco e il meraviglioso e la grande capacita creativa accompagnata da una sfuggente ironia, trovano un singolare punto d`incontro con la passione ideologica degli anni Cinquanta nella trilogia I nostri antenati: Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente. I nostri antenati narrano le vicende del Medioevo e dei secoli 17-18 in forma di favola creando un`atmosfera "fantastica", ma non mettendo mai da parte i problemi contemporanei della realta. Anzi si puo dire che Calvino si e proiettato nei fatti passati per presentare piu i probemi della realta contemporanea. In Le cosmicomiche Calvino raffigura allegoricamente la storia e la realta degli uomini, narrando le faccende all`origine dell`universo per conoscere meglio la realta e la storia con un`ottica piu vasta. In particolare Le cosmicomiche nascono dalla ricerca e dalla sperimentazione del rapporto reciproco e complementare tra la letteratura e la scienza. La struttura di Le cosmicomiche e seriale, il protagonista dal nome impronunciabile, come del resto quello di tutti gli altri attori del dramma, Qfwfq, e una sigla palindroma, che annulla quindi la differenza tra direzione destra e sinistra, a segnalare il primo di una serie di annullamenti delle distinzioni categoriali classiche, spaziali, ma anche temporali, mentre la maggioranza delle storielle gioca la propria comicita sulla riproduzione del momento di passaggio da un generico indistinto alla consapevolezza di una nuova forma. Le cosmicomiche dimostrano le nuove curiosita culturali e scientifiche di Calvino e la sua piu diretta attenzione per la combinatoria narrativa. Scritte queste opere, l`interesse di Calvino passa dalla realta sociale alla realta nata dal testo letterario.