L`Italia, come un paese di emigrazione, si e trasformato in un ricevitore di immigrati negli ultimi tre decenni del XX secolo. I nuovi modelli di migrazione hanno profondamente alterato le identita nazionali e culturali italiane. Acclamato scrittore Antonio Tabucchi ha, da qualche tempo, contestato discorsi dominanti di identita europea, affrontando i confini nazionali e culturali come fattore di formazione dell`identita personale e collettiva. Tabucchi non era solo un grande romanziere, ma un “uomo pubblico”: perche era famoso, ma anche perche metteva il suo prestigio al servizio dell`impegno sociale. Ha partecipato attivamente ai dibattiti recenti sul luogo dei Rom (zingari) in Europa e ha piu volte richiamato l`attenzione sui fattori sociali e politici che separano la Roma dalla societa italiana. E contro questo sfondo che le narrazioni di Tabucchi diventano esemplari: problematizzando, come fanno, la nozione di territorio nazionale e raffigurando soggetti nomadi che restano fuori dei locali normativi, cosi interrompendo la visione di spazi nazionali omogenei. Sostengo che Tabucchi utilizza il topos del confine sia di sfidare discorsi di nazionalista luogo di decisione e di esplorare il potenziale delle zone di confine di fornire visioni alternative di identita culturale.