Questa tesi vuole analizzare ``la riflessione sulla vita e sull``arte`` e il processo per la creazione d``arte`` dei fratelli Taviani le quali hanno qualcosa in comune con il concetto dell``arte di Pirandello. Come Pirandello perseguiva ``l``ascensione della coscienza dei lettori e degli spettatori`` tramite l``arte ed esprimeva anche l``opinione che “l``arte e lo specchio per la vita, non della vita”, anche i fratelli Taviani, quasi realizzassero nel loro cinema direttamente questo suo concetto, trattano, attraverso lo spettacolo Giulius Caesar di Shakespeare, dei processi con i quali i detenuti riflettono sulla loro vita e riconoscono nuovamente la nobilta della liberta e l``attributo del popolo, e cosi anche la loro coscienza e sollevata, e diventano coscienti della forza e del valore dell``arte. Inoltre, come Pirandello trattava dell``angoscia nel processo di creazione del teatro tramite "il teatro nel teatro", cioe tramite la forma del metateatro in Sei personaggi in cerca d``autore, anche i fratelli Taviani, benche non trattino del teatro nel teatro, mostrano evidentemente il processo della creazione d``arte (eternita dell``opera d``arte, funzione teatrale del personaggio, espressione degli attori, sceneggiatura del regista, comunicazione col pubblico, ecc.). E ho presentato alcune scene di esempio dove il metodo di rappresentazione assomiglia proprio a quello di Pirandello.