Il dottor S che e apparso nella prefazione potrebbe essere lo scrittore Svevo o S. Freud e questo S mette due soggetti, il protagonista Zeno e lo scrittore Svevo all``interno di uno spazio naturale cio``e nella struttura di romanzo. E potrebbe dire che si faccia comprendere che il subconscio di Svevo conta su S. Freud in qualche modo. Zeno comincia scrivere di se stesso come prescrizione data dal dottore S essendo assente il narratore oggettivo e dal protagonita Zeno si svolge l``analisi di se stesso: cio significa che e cominciato a lavorare l``inconscio di scrittore per trattamento, per la sopravvivenza. In questa ricerca metto in studio la relazione tra la struttura di romanzo e l``inconscio di scrittore: e suppongo che sotto la situazione attuale raggiuntasi dalla crisi di civilta Svevo ha dovuto incoscientemente raccontare la crisi della coscienza per evitare il dolore e per sopravvire scrivendo questo romanzo "La coscienza di Zeno". Direi che il suo scrivere fosse stato l``unico strumento da far sopportare e far sopravvire in quell``epoca cagionevole gravemente. Il modo freudiano piu interessante di come evitare i dolori e il controllo autonomo degli esseri umani dominando di se stessi. Aggoggiando un po` a Freud, si direbbe che i dolori sono considerati come un semplice sensazione. Ed i dolori esistono solo quando i sensi umani seli sentono. E sentire quella sensazione e per il modo in cui l``organismo umano e stato controllato e regolato. Il metodo piu semplice e greggio e la dipendenza chimica. In questo senso il fumo di Zeno corrisponde ad avvelenamento, dipendenza chimico. Un altro modo per fermare il dolore e invertire la direzione della libido verso l``altro lato, entro il range consentito dall``autorita dello spirito umano. E con la mobilita della libido, ossessiona con gli obiettivi che appartengono al mondo esterno e ottiene la felicita da un rapporto affettivo con il proprio target. Ma questo metodo non si propone di evitare disagi. Da questo punto di vista si potrebbe spiegare il rapporto fra Zeno e Carla: lui continua di non smettere quel rapporto con Carla anche se sta bene con sua moglie e si sente ingiusto riguarda a moglie: proprio non evita disagi continuando la mobilita della libido. Nella struttura rivelata nel romanzo, come si e visto nell``inconcio o subconscio di Svevo, ogni epidosio e applicato il metodo per evitare i dolori. Mi piacerebbe vedere che con questa struttura il flusso inconscio di Svevo avesse seguito di lavorare secondo i metodi da cacciare via dolori per guarire e sopravvivere dalla crisi attuale. Prima di Freud, Zeno ha avvertito la crisi di civilta in cui stava diventando urgente la sopravvivenza: in questo senso si potrebbe dare il valore letterario di "La coscienza di Zeno".