In questo saggio ho discusso le caratteristiche moderne di La Madre di Grazia Deledda, pubblicato nel 1919. Tre personaggi - Paulo, Maria Maddalena, Agnese- soffrono per i propri conflitti interni. Paulo, il parrocco del villaggio Aar, si e’ innmorata di Angese che e’ la donna nobile, quasi padrona ammirata dai parrocchiani. Per l’amore sessuale con Agnese, si sente felice con un uomo, ma d’altra parte prova disprezzo per se stesso e per la sua debolezza e il senso del peccato si amplifica. La madre che guardando Paulo mette in dubbio la propria cetezza, ma presente al figlio la via del prete, avendo paura della disgrazia. Agnese rappresenta il cuore, ascoltando solo cio’ che viene direttamente dal dentro. I loro conflitti si allargano fino alla scena finale. Ma grazie ad Agnese che rinuncia alla sua personale vendetta, non e’ accaduto il problema preoccupata. Alla fine la morte immprovisa della madre diventerebbe una grande pena al figlio. Questo romanza ha la conclusione aperta, poiche’ non e’ presentata la Deus ex Macchina. Inoltre Deledda usa la descrizione dei paesaggi, con il vento, la luce e la luna. I conflitti interni dei personggi sono rafforzati da un paesaggio cupo. Il vento che si agita, simboleggia non solo il conflitto fra l’amore sessuale e la via del parrocco, ma anche il cuore sfortunato della madre. Cosi si puo’ notare l’ambiente cupo e erotico del romanzo, comprendo meglio le condizioni psichiche dei personaggi. La Madre in cui possiamo vedere gli sforzi con cui Deledda cerca un nuovo metodo della scrittura , e tra i romanzi del carattere del verismo e quelli moderni.