Dopo la liberazione di Auschwitz, per quarant`anni Primo Levi si e dedicato con tenacia allo scrivere come testimone-autore cercando di guardare oltre il campo di sterminio e di capire la natura umana. In tutte le sue opere non solo quelle della Testimonianza, quali Se questo e un uomo, La tregua e I sommersi e i salvati, ma anche le altre, quali Il sistema periodico, La chiave a stella, L`altrui mestiere ecc., possiamo vedere che lo sguardo dello scrittore torinese si rivolge sempre verso l`interno dell`uomo attraverso il prisma di Auschiwitz. Questo suo sguardo e di colui che e pieno della curiosita e della buona volonta di voler capire: uno sguardo rivolto verso l`altro. Il sistema periodico e L`altrui mestiere, testi analizzati in questo articolo, dimostrano la passione umanistica dell`autore e le sue vastissime curiosita in vari campi della letteratura, della zoologia, della chimica, dell` entomologia, dell`etimologia, ecc. e ci conducono a scoprire Levi come uno scrittore creativo, ingegnoso e sensibile. Questo articolo cerca di analizzare le caratteristiche della scrittura di Primo Levi. Negli scritti di Levi basati sulla profonda comprensione dell`uomo e su una perspicacia acuta, troviamo un eccellente esemplare di scrittura chiara, concisa e piena di una raffinata sensibita morale che riesce a commuovere, a coinvolgere il lettore e a trasmettergli il suo messaggio. Le opere di Levi ci colpiscono anche con la bellezza di tale sua scrittura.