Le parolacce ed espressioni volgari, le forme linguistiche di imprecazione, insulto, maledizione, esprimono emozioni dell’essere umano quali rabbia, odio, dolore, paura, o addirittura simpatia. Esiste in ogni società questo tabù linguistico non solo in lingua standard ma anche in lingue regionali, dialetti e gerghi. Come strumento alternativo dell'attacco fisico e diretto, questo registro basso pieno di volgarità viene usato quotidianamente ed è diffuso ampiamente tra le persone. La parolaccia è caratterizzata da linguaggio osceno, profanità, bestemmie, e assolve alla funzione di dissoluzione del malcontento. In Italia, la storia della parolaccia è lunga, volevo esaminare le varie forme di turpiloquio in italiano cominciando dall'antichità fino ai nostri giorni. Imparare una lingua straniera infatti significa comprendere perfino le parole volgari, ritengo che questo studio sia utile per capire meglio un modo di comunicare da parte degli italiani, anche se l’intento non è di servircene con cattive intenzioni.